Perché comportamentista
L'uomo ha da sempre cercato di assoggettare, piegare al proprio volere e domare la Natura, ponendosi come essere superiore, ma con alcuni animali le cose sono andate in modo alquanto diverso arrivando a stabilire un rapporto così stretto da essere simbiotico. In particolare questo è successo con i cani con cui millenni fa abbiamo iniziato la nostra vita insieme per reciproco vantaggio nella sopravvivenza. Anche in tempi moderni non riusciamo più a fare a meno della loro presenza, nonostante, nella maggior parte dei casi, non abbiamo più bisogno dei loro "servizi" per sopravvivere. Purtroppo l'odierna nostra vita quotidiana, sempre più metropolitana e frenetica, ha aumentato, o fatto nascere, ansie, psicosi ed ogni genere di comportamenti distorti in noi umani ed altrettanto ha fatto nei nostri fedeli compagni di evoluzione.
Da qui il mio desiderio di portare un aiuto concreto a questo particolare binomio, costretto a vivere in un ambiente, la città, poco consono ad entrambi.
Fin da piccola ho iniziato a comprendere il comportamento animale, soprattutto grazie alla mia famiglia e alla presenza di emeriti professori a quattro zampe che mi hanno trasmesso i loro segreti nei primi anni di vita, fase in cui i bambini sono aperti ad ogni tipo di apprendimento. Basti pensare che il mio primo babysitter è stato un pastore tedesco, capostipite di una lunga serie di fedeli compagni.
Inevitabilmente quindi, quando ho dovuto decidere a cosa dedicare la mia vita, ho scelto di seguire la mia passione e ho iniziato a studiare l'evoluzione del comportamento animale, i parallelismi tra animali e uomo e la relazione che nei millenni si è venuta ad instaurare tra l'umanità ed il resto del mondo animale, scegliendo il corso di laurea in Biologia ad indirizzo Ecologico/Etologico e conseguendo il Dottorato di Ricerca.
Durante il percorso universitario mi sono concentrata su due specie a cui l'uomo è particolarmente legato, i delfini ed i cani.
Attualmente collaboro con lo studio veterinario Correggio del Dottor Bonomo a Milano, in qualità appunto di biologo comportamentista.